lunedì 8 agosto 2011

I figli di Kronos


Credo di aver già parlato abbastanza di quello che è stato prodotto in seno al movimento new age, riguardo alle sue cause e al contesto sociale e neo-spirituale in cui si è sviluppato tutto ciò,(la "seconda religiosità" della fine dei cicli) e, dopotutto, non mi interessa poi molto, "discutere di poesia con ubriachi", quello che realmente mi interessa è contemplare come, nello specifico, certe "entità", reali o meno, usino o forse, non possano fare a meno di usare, elementi simbolici(sia numerici che fonetici) presi dall'autentica sapienza esoterica, perchè invenzione umana o meno, spirito trascendente o meno, è impossibile svincolarsi dall'archetipo collegato direttamente all'idea ancestrale, che aiuta i più "valorosi" a vedere tra i fumi della menzogna ed i meno "esperti" a sentire che sono comunque vincolati ad una realtà superiore(ma anche infinitamente inferiore), fidandosi di quello che viene semplicemente loro detto.
L'entità a cui mi riferisco stavolta risponde al nome di Kryon.
Fa la sua comparsa la prima volta verso la fine degli anni 80, "canalizzato" da Lee Carroll, ingegnere del suono statunitense, arrivando, in seguito anche in Africa e nel "bel paese", servendosi di altri due tramiti umani, che "canalizzano" il suo "verbo".
Il suo messaggio è assolutamente associabile al movimento della "nuova era" spirituale, con tanto di informazioni sui bambini indaco, DNA esoterico, entità angeliche e ogni tipo di possibile attrezzo luci-ferico, occupandosi anche di "ricalibrare il campo geomagnetico della terra".

Ma prima di addendrarci in parti di messaggi di cui possa servirci l'esempio, andiamo valutare meglio l'origine del nome, di "costui".
Stando a quello che si può leggere sulla rete , Kryon è in realtà un acronimo spirituale creato appositamente per utilizzare la vibrazione del numero 11 adatta a questo scopo. Difatti, il suo nome per esteso è Kyrie Eleison, che significa “Signore dammi la forza di essere capace di provare compassione per me stesso e per gli altri".

 Ora, è ben noto che la frase Kyrie eleison(Κύριε ελέησον), il cui significato autentico è "signore, pietà"(o in bizantino:" signore mostrami la tua benevolenza") è una formula di risposta (insieme a "Cristo pietà") che segue l'atto penitenziale, nella messa cattolica(derivata dal rito di Gerusalemme, del IV sec. D.C.)
L'origine di questa preghiera, si ha nel vangelo di Matteo.

Notiamo come quindi, già nella traduzione che si vuole dare c'è una netta differenza tra l'idea di compassione cristiana, che può arrivare solo da Dio/Cristo, in direzione dell'uomo e il concetto più antropo-centrico, che vuol fare si che, in virtù di della forza data da Dio, sia l'uomo a elargire, per sè stesso e gli altri, la compassione, attributo divino trascendente, che poco gli appartiene.(la "compassione" è un termine che gli Evangelisti hanno praticamente coniato per Gesù, un attributo divino che prende tutto il suo senso se,colui che prova la compassione, è in una posizione di  netta superiorità rispetto agli altri.)
Per quanto riguarda l'acronimo, la spiegazione sulla base della vibrazione del numero 11(di cui ho scritto su questo blog, ma il discorso si farebbe troppo vasto, per poterne parlare in questa sede)è alquanto debole, se non fantasiosa e, come tale,  giustificabile all'infinito con le solite motivazioni neo-spirituali che, tanto per cambiare, sconfinano in un moderno "atto di fede", travestito da "quando sarete pronti capirete, ma sappiate che una parte trascendente di voi già lo sa". (fantastico)
Sicuramente è difficile, in seguito poi alla traduzione edulcorata e sovvertita della formula da cui deriva l'acronimo, capire che il nome Kryon derivi da Kyrie eleison: probabilmente avendo scritto "kyron" (il nome, su cui in seguito torneremo, sarebbe stato scritto così nella maniera migliore, per essere considerato, appunto, un acronimo) si sarebbe persa la "tanto benefica" vibrazione del numero 11, chissà...quindi accettiamo il nome per come è e continuiamo l'analisi.

Parlando di simbologia, fonemi ed archetipi, esistono alcune formule consonantiche che, legate inscindibilmente alla tradizione e alle origini dell'uomo, mantengono sempre la stessa idea, uscendo  fuori inconsciamente, sia quando si vuol dare una rappresentazione linguistica dell'idea originale di partenza, sia quando "qualcosa" si presenterà a noi, costringendoci ad attingere dall'archetipo, sempre connaturato con lo stesso concetto, per avere una traduzione in parole che presentano caratteri simili.(Ad esempio il nome ISHTAR, nelle sue mille forme, collegato sempre ad un'immanente realtà)
Ne: "i Simboli della scienza sacra" R. Guénon, parla del gruppo consonantico KRN, in questi termini, nel capitolo dedicato al simbolo delle corna:
Secondo René Guénon la parola cornus sarebbe connessa con l'appellativo Karneios di Apollo e con il nome del dio Kronos, attraverso una radice KRN che avrebbe il significato di "potenza". Tale significato sarebbe dedotto dalla valenza delle due divinità prese in esame: Kronos è il dio del cielo più elevato nella tradizione astrologica (corrispondente al Satya Loka della tradizione induista) e il suo corrispondente romano Saturno è il sovrano dell'età dell'oro (il Satya Yuga dell'induismo); Karneios invece sarebbe il dio del Karn, cioè del "luogo elevato" (il cairn nelle lingue celtiche è il mucchio di pietre che indicano un tumulo).Secondo Guénon il simbolo delle corna di ariete ha una valenza solare, quello delle corna di toro ha invece una valenza lunare (quest'ultimo in qualche modo confermato anche dalla forma stessa delle corna di toro).Si trova nell'Apocalisse, dove vengono citate due figure cornute di potenza assoluta e opposta l'Agnello e la Bestia; Alessandro Magno nella tradizione araba viene chiamato al-Iskandar dhul-qarnaim, cioè Alessandro "dalle due corna", che secondo Guénon viene inteso come simbolo del suo duplice potere su Oriente e Occidente, ma anche come riferimento alla sua autoproclamata discendenza dal dio Ammone, la cui raffigurazione era caratterizzata dalle corna d'ariete."

Ora, qualunque valore noi vogliamo dare, secondo la nostra possibilità logica o secondo le giustificazioni new-mistiche, al nome di tale entità, è difficile andare oltre l'evidenza di tali aspetti simbolici.
Guenon, parte dal corno per spiegare, in virtù della radice KRN, una duplice origine, appunto solare e lunare, disseminata in varie culture, due aspetti, in ogni caso della potenza (le corna come raggi di luce sul mondo).
Quindi "elevazione" e "Potenza", simbolo delle corna(ma anche della corona e delle "spine", corna naturali, in contrapposizioni a quelle animali, simbolismo che si fonde con quello della corona nella passione di Cristo) e analogie inquietanti, con ambivalenti divinità, presenti naturalmente nel nome dell'entità angelica, che lavora per la nostra evoluzione, per la magnetosfera terrestra ed il cui sedicente significato del nome, è una sovversione rispetto all'originale.
Vale la pena comparare la descrizione della bestia "cornuta" dell'apocalisse di Giovanni, con la presentazione che Kryon fa di sè stesso.

"Vidi poi sorgere dalla terra un’altra Bestia, che aveva due corna come quelle di un agnello, ma che parlava come un drago. Essendo ai servigi della prima Bestia, ne instaurava ovunque l’impero, e induceva la terra e i suoi abitanti ad adorare questa prima Bestia, la cui piaga mortale era stata guarita. Essa compì strabilianti prodigi, perfino quello di far discendere, sotto gli occhi di tutti, il fuoco del cielo sulla terra; per mezzo di questi prodigi sedusse gli abitanti della terra."


"Vi ho detto che il Kryon proviene dal Sole dentro il Sole, dalla grande area centrale. Ecco il tema del centro che va verso l'esterno. Ora vi dico che ha un altro nome, uno che sentirete spesso (cercate la prova). E' la Forza Creativa Primaria.(Ammone- Amon - "creatore di tutte le cose" ndr.) Questo è il luogo da dove io emano. Ciò che faccio ora per voi, l'ho fatto per altri molte, molte volte. E' l'amore e la compassione dello Spirito che mi manda a voi ora, e che vi ama mentre siete qui seduti ... ciascuno per nome."

"Così vi diciamo, emulate i maestri che hanno camminato su questo pianeta prima di voi. Cosa avevano loro che voi non avete? La prima cosa è… proprio nulla! Erano tutti Esseri Umani. Non erano super-creature e non nacquero diversi da voi. Colui che disse di essere il Figlio di Dio è stato molto chiaro al riguardo. Egli disse: “Io sono il Figlio di Dio e lo siete anche voi!”
Voglio dirvi che ciò che Egli vi ha mostrato è quello che voi potete fare con la maestria. Potete trasformare la materia, potete far andare all’indietro l’orologio che è nel vostro DNA, potete creare una guarigione che è al di là di quella che mai avreste pensato di riuscire a fare, e questo viene direttamente dal Sé Superiore dentro di voi. L’energia dei maestri è con voi, e la sola ragione per cui sono venuti fu per essere degli esempi, così che voi poteste vedere e fare altrettanto
."(quale delle due bestie cornute si potrebbe far pari all'altra? )

"Kryon dice che i potenziali per l’umanità sono molto buoni e che ci stiamo davvero muovendo verso una direzione positiva, solo che è difficile da vedere. Quando si vedono i notiziari della sera le cose sembrano orribili, ma questo è il risultato dovuto al risplendere di una luce più brillante che sta continuando da molto. Si cominciano a vedere cose che non si sono mai viste prima. Vedete la corruzione e l’orrore e il male che ci facciamo a vicenda rivelarsi chiaramente. Sono sempre stati là, ma si stanno rivelando ora in una nuova luce."

Considerato poi, il continuo ribattere sull'assenza di un autentico male, frutto dell'esperienza scelta dall'uomo e non come un'immanente forza che agisce su esso, è solito, infatti,affermare che"Lucifero non esiste", si inizia ad avere un quadro più completo, di tutta la situazione.
Il "figlio di Dio" che in fondo era uomo assolutamente come noi (che però di Lucifero parlava e con lucifero combatteva), Dio non nell'uomo, ma uomo come Dio, discorsi mistici e tecnologici(Angeli, spirito, DNA e griglie della magnetosfera), rimandano piuttosto in fretta verso un tema già trattato in queste pagine, quello delle entità asuriche.
E se non bastasse la tematica sino a qua esposta, ricordo pure che KRoNos,  quando viene assimilato alla tradizione induista, risulta essere il nemico dei DEVA, come, in quanto titano, era nemico degli "olimpici", ovvero appare come un ASURA.
Volendo pure riprendere l'acronimo scritto correttamente del "Kyrie eleison", ovvero Kyron, non si può, non notare una somiglianza con il nome di Chirone, il mitologico centauro figlio di, non a caso, KRoNos, il quale, dopo aver ricevuto, per errore, un freccia avvelenata da parte di Ercole, arrivando a soffrire in maniera indicibile e non potendo morire in virtù della sua natura divina,  finì per barattare la sua immortalità con Prometeo(di cui abbiamo parlato qua), a cui Zeus l'aveva levata.
Certo Chirone, era una figura tutt'altro che negativa(ed in effetti, scrivere Kryon piuttosto che Kyron, rappresenta l'ennesima sovversione, pur restando intatta la derivazione da KRN), ma l'idea della "maestria divina" e la sua morte, la cui causa prende le mosse da un'azione di una divinità solare(per quanto, con Ercole, fossero amici), fa chiaramente da compendio all'oggetto del nostro dibattere, mostrandoci che un'entità solare difficilmente si manifesta dicendo di essere solare, sarà più vero il contrario.
Sostanzialmente, cercare di far collimare temi tradizionali, senza le necessarie motivazioni antitetiche, con un discorso neo-spirituale, fa nascere molti dubbi, che trovano terreno fertile nel nome stesso, Kryon, che rappresenta l'idea, tutt'altro che angelica, del comando e della potenza inarrivabile, tradendo sino a partire dal suo stesso auto-appellarsi, un'intenzione stordente, mistificatrice e dissolutrice, sicuramente tesa allo svalutare, passando per la lusinga della divinità umana,  l'eco ancestrale che in tutt'altra direzione ci ricorda che l'uomo deve andare, fino a lapalissiane affermazioni che si scagliano in toto contro l'esoterismo, visto solo nella sua banale(ed in esistente) accezione negativa, accusando questo di tutto il male che è presente, come sempre creato dall'uomo e come scelta fondamentalmente errata, incontrando il tema della lettura alla lettera dei testi sacri, tipico dell'agire arimanico.
Qualcuno potrebbe negare l'importanza dei nomi, ma, è bene ricordare che, se è vero che qualcuno si manifesta lo fa con un nome(ricordo il dibattito millenario sul tetragramma sacro di Dio) e, sebbene costui lo motivi(proprio perchè è palese che un nome trascendente debba attingere a qualcosa di trascendente, non è dato ma è "rivelato") il suo parlare, rimanda ad una strada che è tutta l'opposto, rispetto a quello che si vuol far credere.
Dopo tutto, non credo che sia necessario ricordarvi chi è "la scimmia di Dio" e chi è che , pur di restar nascosto, decide di interpretare la parte del nemico.
Certo è che, anche senza il Channelling, certi temi, sono trattati comunque in questi termini  nel mondo "new-age", ma è anche vero che, in virtù di quello che può apparire, seguendo il destino tracciato da questa era, il Kali-yuga, non è impossibile pensare che qualcuno abbia preso in mano le redini della situazione, incarnando il volere dell'"avversario", in qualunque modo voi vogliate immaginarvelo: alieno, demone, Dio del passato o residuo psichico di un'epoca che fu, quello che faccio io, è quello che fa il guardiano del faro, quando vede il cielo senza stelle, non è certo dire quello che non so.
Quello che so è che vedo una frase sacra, intrappolata in una corona di spine.

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