lunedì 15 novembre 2010

La quinta musicale di Gustavo Rol





Probabilmente la più celebre tra delle frasi dette dal controverso, ma sicuramente dal  non indifferente peso "esistenziale", Gustavo Rol (sito), che è un pò uno dei tanti riassunti possibili di quello che vuole tentare di mostrare  ciò che viene scritto su questo blog, ovvero il linguaggio ancestrale, presente in tutto, che si è scomposto e che riappare quando si tentano delle associazioni tra elementi anche apparentemente distanti tra di loro, magari muovendosi con coordinate emozionali e guidate da pulsioni inconsce.
Questa affermazione, sarà il pretesto per analizzare, in seguito, l'idea di "quinta musicale": credo sia da scartare, a priori, l'idea che si tratti banalmente della nota Sol (quinta nota della scala diatonica di Do maggiore), come ho letto da molte parti(vedendo forzate relazioni tra la vibrazione in hertz tra la nota ed quelle espresse dal colore verde), quanto dell'intervallo di quinta(ad esempio la distanza in semitoni che si ha tra Do - Sol), anche se qua, bisognerebbe vedere quale tipo di quinta(sempre leggendo qualche banale interpretazione, ho visto che si da per scontato, che sia una quinta giusta, ovvero la distanza esatta di 3toni e mezzo/7 semitoni, tra le due note dell'intervallo) ma potrebbe essere anche una quinta diminuita(6 semitoni ad esempio, Do- Solb) o una quinta aumentata(8 semitoni, Do- Sol#).
C'è da notare che il sottile equilibrio tra intervallo di quinta e di quarta(dato dalla loro natura di rivolto musicale l'uno dell'altra) è evidenziato anche dal tritono(si veda qui il valore non indifferente di tale numero ) presente in entrambi i casi, una volta come quarta aumentata(Do- Fa# )e una volta come quinta diminuita(Do-Solb), anche se nella quinta c'è la possibilità della risoluzione in quinta giusta in cui compare il numero Sette, un intervallo in bilico tra "bene e male", stando a quello che si asserisce, sfruttando la numerologia biblica.
Prossimamente analizzeremo gli intervalli musicali, da un punto di vista più tecnico, ma anche emozionale, per cercare di arrivare a parlare, da un punto di vista il più possibilmente oggettivo possibile(anche se l'oggettività, nel campo dell'immaterialità, perde molto di valore, per fortuna ) di quello che poteva intendere il buon G. Rol, almeno per quello che riguarda il suono, proponendo dei file audio, in cui si lavorerà sulle sfumature del suono di un dato intervallo musicale, unitamente al timbro e all'intensità del suono stesso...quindi preparate le vostre orecchie ed il vostro inconscio, perchè mi serviranno :)

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